La Baia di Porto Selvaggio, l'itinerario più caratteristico della costa ionica, racchiude natura, storia e preistoria.
Di notevole rilevanza sono le vicende di Renata Fonte, a cui dobbiamo la possibilità di godere ancora di questo luogo paradisiaco, i resti del muro di fortificazione dell'insediamento di Torre dell'Alto, i ruderi di Torre Uluzzo contornati da una meravigliosa macchia sferzata del vento, la Grotta del Cavallo e la Grotta di Capelvenere, testimonianze importanti della presenza dell'Homo Sapiens.
Nella fitta foresta impiantata negli anni '50, poliferano numerose specie botaniche oltre ad una variegata fauna.
La visuale che si gode sul Pian della Lea dal belvedere intitolato a Renata Fonte e sulla Baia di Torre Uluzzo dal promontorio che ospita la torre omonima, completano l'incanto del luogo.
L'itinerario si sviluppa all'interno del Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio.
Come si raggiunge: da Nardò percorrendo la SP17 in direzione delle marine. Seguire le indicazioni per Santa Caterina (Via Santa Caterina)
Tipologia del percorso: Ampi sentieri su sterrato, terra battuta e scogliera
Luoghi di interesse: Parco Naturale di Porto Selvaggio, Ingresso residenza Masseria Fumarola, Torre dell'Alto, lu pajarune, il belvedere Renata Fonte, la Baia di Porto Selvaggio, La Grotta del Cavallo, la Grotta di Uuzzo e Torre Uluzzo.
L'itinerario proposto è, geologicamente, uno dei più suggestivi e ricchi di tutto il Salento. Punto di partenza è il Parco di Porto Selvaggio. Si percorre buona parte della pineta camminando tra le ampie vie tagliafuoco che la proteggono, in una distesa di pini di Aleppo e lentisco. Il suggestivo paesaggio del bosco accompagna fino al cospetto dell'antico podere della Masseria dell'Alto (Masseria Fumarola) che lascia intravedere tutta la sua magnificenza. Una torretta arabeggiante dall'indubbio fascino segna il punto di accesso. Da qui la vista è spettacolare.
Poco più avanti incontriamo un pajarune, costituito da tre gradoni tronconici sovrapposti con camminamenti tra un piano e l'altro, in ottimo stato di conservazione. Il sentiero costeggia da una parte l'elegante muro di cinta del podere e dall'altra un vivace bosco con pini di Aleppo, carrubi, olivastri ed un sottobosco di lentisco, salvione giallo e mirto.
In pochi minuti, proseguendo su un ampio sterrato, si giunge all'elegante Torre dell'Alto, fortezza situata su un promontorio dal quale si gode un panorama indescrivibile.
Percorrendo il sentiero all'interno della pineta, si accedere ad una scalinata di blocchi calcarei all'interno del bosco di cipressi, pini ed eucalipti. La sensazione è particolare: si è a pochi metri dal mare ma sembra di essere distanti chilometri!
Ci si muove tra vegetazione, filo di riva sugli scogli, con un susseguirsi di colori . Alla terra rossa si affianca il verde vivace delle piante e il blu del mare che si fa spazio creando incantevoli calette dove potersi rinfrescare. Si approda così alla Baia di Porto Selvaggio che regala il meglio di sé lontano dalla calca estiva. La Baia ricade in un contesto altrettanto suggestivo dal punto di vista ambientale.
Da qui percorreremo il sentiero che dipana lungo le falesie che apre verso il mare e in pochi minuti giungeremo alla famosa Grotta del Cavallo. Sito di riferimento per la comunità scientifica internazionale, al suo interno sono stati rinvenuti reperti risalenti a tre distinte fasi comprese tra il Paleolitico Medio ed il Paleolitico Superiore finale.
Osservando in direzione della costa, una distesa infinita di mare contornata da una scogliera ripida e Torre di Uluzzo, immersa in una ricchissima e folta vegetazione dalle mille sfumature di verde. Resterete parecchio ad ammirare questo paesaggio magico.
Torre Uluzzo, diroccata sulla costa, conserva un grande fascino grazie all'ambiente in cui è immersa.
Scesi dal promontorio si sprofonda lentamente verso il piano seguendo un ampio sentiero di terra battuta. Un tracciato bellissimo che passa in mezzo alla macchia mediterranea, in un'esplosione di verde.
Un itinerario unico, in cui avrai modo di ascoltare il suono della natura accompagnato dalla bellezza dei colori. Inoltre sarai guidato da guide esperte in cui oltre a raccontarti la storia e il fascino del paesaggio scoprirai visivamente la natura, l'importanza di alcuni fiori e piante vegetali.
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